Studi e ricerche

Dalla macchina al cantiere-macchina: materiali di lavoro (pregiato...) per i robot

di Felice Ragazzo

Con le attuali lavorazioni a controllo numerico, unitamente ai nuovi montaggi robotizzati, va da sé che ci sarà un forte salto di paradigma nell’applicazione del legno in senso costruttivo. In effetti, i pezzi lavorati su CNC sono sempre più accurati e i sistemi robotizzati sono sempre più evoluti e sofisticati. Ma mentre si è avanti nel settore degli arredi, in quello delle costruzioni si è ancora ai primi passi. Inoltre, potrebbe darsi che in prospettiva i due fronti si coagulino formando un nuovo composto tecnologico. Anche di questo si è parlato a Rimini in occasione del 2° Congresso Italiano “Edifici di legno, tanta moda poca cultura”.

Symposium. Edifici in legno: tanta moda poca cultura

Fra virtuale e reale

di Sonia Maritan

In occasione del 2° Congresso Italiano con il titolo “Edifici di legno: tanta moda poca cultura” il GQL mi ha coinvolto per una breve relazione sulla comunicazione, sessione che ho avuto il piacere di condividere con il Professor Franco Laner.
La mia riflessione è a tratti astratta o meglio …virtuale. Con la rivoluzione digitale tutto ci sembra a portata di mano. Ci giustifica il fatto che tutto sia proiettato nell’industria 4.0, di cui fatichiamo a
cogliere tutte le potenzialità, inusitate e persino sproporzionate, se pensiamo anche solo a quelle insite in un qualunque smartphone.
Così la realtà virtuale diventa rappresentativa del mondo produttivo e dei prodotti che ne derivano.

Il materiale per un futuro "leggero"

di Sonia Maritan

A fine gennaio, a Klimahouse 2019, Franco Piva ha presentato il suo ultimo libro “Manuale delle costruzioni di legno”, edito da “Legislazione Tecnica”. Abbiamo presenziato all’importante evento presso lo spazio di Biosafe® – il protocollo per la certificazione di Salubrità Ambientale –, ambito ideale per il tema trattato nel manuale, introdotto dai saluti di Dino de Paolis, direttore editoriale di “Legislazione Tecnica”, e da Norbert Lantschner, presidente della Fondazione ClimAbita, che ha curato l’introduzione del manuale. Un libro che si rivolge esclusivamente ai professionisti del settore con un linguaggio piuttosto tecnico e ha come intento quello di fornire gli elementi principali a un ingegnere o a un architetto per consentire loro di avere tutti gli strumenti per progettare una struttura di legno.

Symposium. Il buon costruire col legno. Parte I

Quando la cultura è un optional

di Almerico Ribera

Almerico Ribera è tutta la vita che si occupa di legno, in campo editoriale, convegnistico, fieristico ed è l’instancabile coordinatore anche di questa nuova e autorevole iniziativa battezzata GQL che vuoleporre un veto a ciò che non è lecito definire buon costruire. Sono stati innumerevoli anche i suoi contributi giornalistici dei quali è impossibile enumerare le iniziative, non ultimo il suo libro “Legno, l’universo produttivo di un materiale nuovo”.

Formare per conoscere, conoscere per progettare, progettare per la durabilità

di Franco Laner

Franco Laner, professore ordinario di Tecnologia all’università IUAV di Venezia, è un tenace cultore dell’impiego del legno nelle costruzioni. In occasione del Convegno che si è tenuto a Legno & Edilizia l’11 febbraio di quest’anno per la prima presentazione ufficiale del Gruppo Qualità Legno e anche presso l’EcoArea di Rimini il 27 ottobre, in occasione del “1° Congresso sullo stato dell’arte nelle costruzioni in legno” realizzato dal GQL, ha sintetizzato le finalità riassunte in un “Manifesto” condiviso da molti protagonisti del comparto delle costruzioni di legno. In quarant’anni di attività di ricerca ha pubblicato più di 400 memorie e articoli, fra cui diversi libri, come “Il legno lamellare, il progetto”. Riportiamo la sintesi del suo intervento.

Considerazioni sulla quantificazione del coefficiente di struttura q nelle strutture di legno

di Antonio Pantuso

Antonio Pantuso, ingegnere strutturale, è specializzato nell’ambito del rinforzo strutturale di strutture esistenti mediante materiali compositi ma anche nella progettazione e nella diagnostica delle strutture di legno massicio e ricomposto. È autore di diverse pubblicazioni scientifiche e una voce importante del GQL, per il quale segue un estratto della sua relazione incentrata sul Fattore q.

Symposium. Il buon costruire col legno. Parte II

Il nodo di appoggio in fondazione delle strutture di legno per l’edilizia di civile abitazione

di Davide Maria Giachino

In Italia gli edifici costruiti in legno sono stati 3.200, nel 2015, con un incremento rispetto al 2014 del 9,9%, secondo i dati forniti dal Centro Studi di Federlegno, ma le conoscenze per far fronte a tale implemento, si sono dimostrate adeguate?

La cantierizzazione del progetto costruttivo

di Attilio Marchetti Rossi

La cantierizzazione per gli edifici di legno costituisce nella redazione dei documenti di interfaccia tra il progetto e l’esecuzione un aspetto cruciale che consente di coniugare le esigenze progettuali con quelle di realizzazione delle opere. La progettazione e la programmazione del cantiere costituiscono la base per un corretto montaggio della costruzione.

Dalle macchine a controllo numerico alla robotizzazione nell’edilizia lignea

di Romano Ugolini

Gli ambienti di lavoro rendono sempre più protagonista il CNC; questo però verrà davvero valorizzato in tutte le sue potenzialità quando il progettista imparerà a far entrare il CNC come condizione progettuale ed esso sarà piegato al progetto.

Oslo “Trekonstruksjonsdagene 2017” – L’architettura del futuro protagonista alle giornate delle costruzioni in legno tenutesi a Oslo il 13 e 14 giugno 2017

di Giorgio Bignotti

L’architettura del futuro, sostengono i progettisti che si sono alternati sul palco del centro DOGA di Oslo, limiterà in maniera significativa l’utilizzo del calcestruzzo e dell’acciaio che cederanno spazio al legno massivo nella realizzazione di grandi strutture.
L’industria sposerà l’agricoltura forestale e “mieterà” i tronchi da boschi gestiti in maniera sostenibile. Grazie alla diffusione delle conoscenze sui moderni materiali di legno ingegnerizzato e sulle nuove tipologie costruttive si realizzeranno nelle città interi quartieri di costruzioni di legno.

Modellare l'astratto, modellare la materia: dal 3D progettuale al 3D del CNC

di Felice Ragazzo

L’approfondimento del Professor Ragazzo scaturisce dalla sua magistrale relazione tenuta il 27 ottobre presso l’EcoArea di Rimini al “1° Congresso sullo stato dell’arte nelle costruzioni di legno” focalizzato sul tema della durabilità delle costruzioni di legno – che lo vede fra i protagonisti come fra i firmatari del Manifesto del Gruppo Qualità Legno – nato il 21 novembre ad Altavilla – volto a individuare nuovi strumenti per denunciare la mancanza di conoscenza tecnica, la necessità di fare cultura praticandola davvero e aprire così un nuovo corso per il settore. Lui che ha trattato il tema cruciale del rapporto tra “Progetto” e “Tecno-fattura”, quello di una visione progettuale già sensibile e informata circa le implicazioni successive in sede CAD e CAM oramai interamente governati dal sodalizio tra meccanica e digitale, ci indica la strada per tradurre un’astrazione in un manufatto.

Sistema “chiuso” o sistema “aperto”?

di Franco Piva

Lo spunto per questo articolo nasce da un meeting sulle costruzioni di legno cui ho partecipato qualche mese fa e che si è tenuto in una città del sud della Svezia. Tra i numerosi e interessanti interventi, uno in particolare ha attirato la mia attenzione in quanto si parlava di sistemi chiusi e sistemi aperti. Anche all’Holzbauforum di Garmisch, di fine 2017, si è parlato del concetto di standardizzazione del prodotto, assimilabile a un sistema chiuso. Una concezione lontana dagli operatori italiani: qual è la strada migliore?

Scavi a spigoli vivi tramite CNC

di Felice Ragazzo

Una disamina dei metodi per effettuare tagli chiusi con raccordi a raggio zero su pannelli X-lam. Riguarda il problema dei vuoti per alloggiare finestre. Per i quattro diedri concavi in corrispondenza dei quattro angoli, nella prassi comune sono presi per buoni i raggi di curvatura delle frese cilindriche, ed è rimandata a un dopo incerto – sia tecnico, sia economico – l’asportazione del materiale residuo. Se si applicassero i metodi qui presentati, si potrebbe fare tutto a bordo-macchina, elevando senza ombra di dubbio il livello qualitativo di questo specifico comparto industriale e aprendo un nuovo corso per chi progetta e produce le macchine, ma anche per chi le utilizza.

Symposium. Comportamento al fuoco delle strutture lignee: ne parla il GQL

Reazione e resistenza. Stato dell’arte della normativa. Progettare con attenzione al fuoco

di Fabio Spera

Fino a non molto tempo fa, la maggior parte dei progetti edilizi per gli aspetti antincendio e con particolare riferimento al calcolo della resistenza al fuoco delle costruzioni era basata su norme strettamente prescrittive che lasciavano ai progettisti poche o nessuna possibilità di adottare soluzioni alternative, diverse da quelle previste dalle norme stesse. Negli ultimi 10 anni il quadro normativo è cambiato per aderire al progresso tecnologico permettendo una certa flessibilità interpretativa.

Valutazione della resistenza residua delle strutture lignee dopo l’incendio

di Gerolamo Stagno e Linda Secondini

L’incendio, come è noto nell’immaginario collettivo, rappresenta sempre un momento catastrofico del ciclo di vita di una struttura, di qualsiasi materiale essa sia composta. Dopo il terremoto, è forse una delle esperienze più drammatiche cui può essere soggetta una costruzione; con la differenza che al fuoco, sia nei primi momenti in cui si genera che durante il processo di combustione, la mano dell’uomo può limitare l’estensione del danno.
Diversamente, le conseguenze degli eventi sismici si possono arginare con appositi interventi ma, in caso di terremoto, occorre attendere che cessino le scosse e in seguito ricostruire o riparare ove possibile.

La statica dei pannelli CLT

di Franco Piva

Considerato l’uso sempre più diffuso dei pannelli CLT/X-Lam, utilizzati come parete o come solaio, il loro calcolo statico costituisce il tema trattato in questo articolo: un pannello CLT non può essere assimilabile a un elemento di legno omogeneo, nel primo saranno determinanti il numero degli strati, lo spessore di ciascuno di essi e soprattutto il loro orientamento.

Symposium. L’incontro tra progetto e cantiere

The importance of the rules

di Davide Maria Giachino

A theme sensible for the GQL is that of the rules of good construction, today it lacks more than ever quality in the construction sector. We are in a controversial historical period, and in my view of transition: advanced information technologies allow designers to refine their work tools, making them more efficient and performing, but quality needs knowledge and culture and must therefore be considered elsewhere. The construction industry produces high performance materials (in the laboratory), but in the construction site everything changes and the low presence of skilled labor destroys through wrong applications the values of the products. The end result is a building of low intrinsic technological value, subject to a rapid phenomenon of obsolescence. The controversies filed in the courts attributable both to design errors and to executive errors are now on the agenda, the phenomenon is very worrying.

Interazione Fondazione - Sovrastruttura legno

di Franco Piva

La coesistenza di due materiali molto diversi tra loro come il legno e il cemento armato, nel caso della fondazione o della sopraelevazione per un edificio esistente, è il tema che tratterà Franco Piva in occasione dell’8° Forum dell’Edilizia in Legno, presso l’Hotel Parchi del Garda – Centro congressi a Lazise in provincia di Verona il 6 febbraio 2019: “Costruzioni in legno: dalla pratica alla pratica”!

Quarta rivoluzione industriale: interpretazioni tecniche per il legno

di Felice Ragazzo

Ponendo al centro dell’attenzione un’idea di “Giunzione continua”, intesa come un continuo fluire nelle forme di connessione dettato dal continuo fluire (scorrere) negli assetti spaziali dei pezzi in collegamento, si evidenziano con maggiore efficacia le relazioni innovative, ma anche le nuove problematicità, che si vengono a instaurare tra legno e nuovi sistemi trasformativi (CNC), oltre che assemblativi (Robot). Ciò soprattutto per quanto riguarda le strutture di maggiore impatto. Il rapporto di spazio e di tempo insito nell’idea del fluire porta necessariamente a elevare il ragionamento in termini di quarta dimensione.